Deep Sea – 2023

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Esordiamo con il manifestare che l’animazione cinese è sottovalutata, o almeno arriva poco in Italia. Deep Sea (深海) è stato presentato quest’anno in Berlinale ed è un lavoro di animazione molto ben curato sul piano visivo e anche dalla trama accattivante.

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Il regista Tian Xiaopeng (田晓鹏) è anche sceneggiatore insieme a Tian Bo (田博). Il regista ha definito il film sia un fantasy sia un thriller. Xiao Peng è stato uno dei primi a lavorare con CGI e 3D, nel 1999 fonda il suo studio October Media, nel 2015 aveva lavorato a film di animazione Monkey King (西游记之大圣闹天宫), che è diventato un caposaldo dell’animazione cinese.

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A questa storia ci ha lavorato 7 anni, e finalmente è uscita nelle sale cinesi con il capodanno cinese. Il tripudio di colori e pennellate è un omaggio alla pittura tradizionale e alla pittura ad inchiostro.

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Un giorno in vacanza con il padre, la nuova moglie e il piccolo fratellino, la giovane Can Su si sente messa un po’ da parte, e le manca molto la madre che ha anni prima ha li ha abbandonati. In una serata burrascosa Can Su cade in mare e inizia a scoprire il mondo sommerso, in cui vivono animali fantastici. Convinta di sentire il richiamo della madre che la attira sempre più negli abissi, chiede aiuto a un vascello il cui capitano Nanhe è un clown, una maschera che si è costruito, per vivere nel mondo. Attaccato ai soldi, Nanhe decide di aiutare la ragazzina solo per proprio tornaconto personale, ovvero per catturare un mostro marino che gli farebbe aumentare il giro di clienti del suo ristorante-vascello.

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La ricerca della madre è un commovente viaggio interiore, di una ragazzina che deve adattarsi in una nuova famiglia, la cui figura materna “vera” ha deciso di abbandonarla. Senza che per questo ci sia alcun disagio con il padre, la nuova compagna e il nuovo fratellino, semplicemente si trova a dover crescere con un interrogativo al quale non trova risposta e per questo ha bisogno di andarsela a cercare: perché mia madre mi ha abbandonata?

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Nel viaggio-avventura, Can Su raggiunge i “limiti” dell’oceano, in un immagine alla Truman show, e deve decidere dove continuare a vivere, se nel suo mondo fantastico o fuori. Si scopre infatti che in realtà è in ospedale in coma, dove è arrivata grazie al Nan He reale che si è tuffato in mare per ripescarla, dimostrandosi non proprio avaro di sentimenti.

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Post- Truth 2023

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Post-truth (in cinese 保你平安)uscito nel 2023 è firmato diretto e interpretato da Dong Chengpeng (董成鹏, consociuto semplicemente come 大鹏). Un film che stando ai dati di Variety aveva un botteghino di $20.3 milioni, risultando il primo di quel weekend, e il film più popolare del mese.

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Una partenza col botto per questa opera prima di Dong. Un venditore di tombe, uscito dal carcere (condannato per salvare un amico), si trova a lottare contro il gossip e le malelingue che imperversano in rete, e si trova a difendere una cliente, che ormai non può più farlo da sola. La prova che nemmeno da morti si può riposare in pace.

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Il film tratta in maniera ironica un vizio della nostra società contemporanea il gossip, riportare notizia senza accertarsi delle fonti. Han Lu prima di morire aveva lasciato una ingente donazione all’orfanotrofio dove era cresciuta, la notizia uscita sui media aveva fatto molto scalpore e c’era chi l’ha accusata di esserseli guadagnati come escort.

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La sorella (interpretata da Ma Li) di un altro defunto, nonché presidente di una importantissima azienda, chiede che la tomba di Han Lu venga spostata. L’unico a non essere d’accordo è Wei Ping’an (Dong) che avendogliela venduta, si sente responsabile. Così decide di andare fino in fondo a questa storia. Per cercare di capire dove sia nato il gossip viaggia da nord a sud. Infine approda in un internet caffè dove un ragazzo infine ammette di aver scritto quel commento che ha innescato tutto solo per ricevere molti like così che potesse sbloccare il capitolo di un libro online, che altrimenti gli sarebbe costato 9 yuan (poco più di 1€). Insomma, viene a galla la parte più becera dell’animo umano.

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Immagine da IMDB – Ma Li e Dong Chegnpeng

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Ma ormai il gossip è circolato, il nome di Han Lu difficilmente sarà scollegato da questa notizia, Wei Ping’an, da Robin Hood nella giungla urbana cerca di fare dare un piccolo esempio di virtù e giustizia, anche per sua figlia.

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Oltre a questa storia principale si svolge una storia parallela che coinvolge la figlia, con la quale sta cercando di riallacciare i rapporti, e per la quale sta cercando anche di essere un esempio positivo. La narrazione è bene bilanciata su tematiche più serie e momenti più leggeri.

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