La fruizione dei cinema è cambiata. Lo sappiamo già. Ma qQuello che sta succedendo in Cina è un piccolo cambiamento epocale. Arriverà anche da noi?
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Aprendo il programma di acquisto del biglietto al cinema si può vedere che c’è la possibilità di scegliere se acquistare posti “normali” o “gold”, e la differenza di prezzo varia tra i 2 e i 20 yuan (circa 0,26 e 2,6€ rispettivamente).
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La catena UME è dal 2013 che sta portando avanti questa differenziazione di prezzo, in particolare divide i posti tra “默认区域” posti dei default e “黄金区域” posti gold.
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Ci sono poi altri cinema che metono i posti gold e di default allo stesso prezzo, però poi hanno la possiblità di acquistare il biglietto VIP a una maggiorazione di 20 yuan.
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Ma cosa cambia per questi posti? La differenziazione di prezzo è dovuta alla diversa fruizione da parte dello spettatore dell’esperienza visiva e uditiva. Dipende quindi se lo spettatotore ha un angolo visivo minore a 35°, caso in cui l’immagine dello schermo non viene compromessa. Per quanto riguarda l’audio è invece l’accuratezza del suono ricevuto dallo spettatore che è importante. Così i cinema giustificano la differenza di prezzo perché così possono garantire a quegli spettatori la migliore esperienza che possono ricevere.
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Ma non tutte le sale cinema fanno questa differenziazione. I cinema in Cina sono perlopiù multisala, quasi delle piccole “città-cinema” perciò a volte hanno delle sale anche con pochi posti, così che possano essere affitatate da privati.
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Alcuni cinema hanno iniziato 2-3 anni fa, altri verso ottobre 2020, altri a marzo di ques’tanno. Altri ancora con il capodanno cinese del 2019. Infatti, durante le prenotazioni, si erano accorti che i posti che rimanevano erano i laterali, così hanno iniziato a capire che occorreva fare delle differenziazioni. Ormai a Pechino, sono diversi i cinema che hanno questa opzione, dalla catena Wanda a Yaolai.
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Sembra che questo trend sia iniziato già nel secolo scorso. Nel 1906, il secondo anno del cinema in Cina nella casa da tè 权仙茶园 di Tianjin, il primo cinema in tutta la Cina, dalle 21 alle 23 si proiettavano film stranieri. Di sotto i biglietti che si acquistavano costano dai 3 ai 5 mao, se si voleva stare di sopra invece si pagava 1 yuan.
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Ecco quindi che sembra esserci un ritorno verso un servizio che si offriva già una volta. A Pechino, i cinema che stanno offrendo questa differenziazione di prezzo, nella prima metà del 2021, sono già 52 in più rispetto allo scorso anno. Posti diversi a prezzi diversi è la nuova strategia sulla quale sempre più sale stanno puntando e che sarà un trendo futuro.
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La sperimentazione è solo agli inizi, e le possibilità di offrire servizi aggiuntivi a chi paga di più sono molte, ad esempio, offrire più spazio, offrire una poltrona massaggio, o mettere le poltrone in vera pelle.
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Ma in fondo il vero valore del cinema è la qualità dei film che offre.
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